Il settore portuale è oggi disciplinato dalla Legge 28 gennaio 1994, n° 84, che ha dato luogo ad una sostanziale privatizzazione di importanti attività in precedenza considerate servizi pubblici, direttamente o indirettamente gestiti dagli enti portuali, ed al superamento di consolidate riserve.
In estrema sintesi l’attuale normativa ha sancito:
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l’istituzione delle Autorità Portuali nei maggiori porti italiani, enti di diritto pubblico con compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle attività portuali commerciali
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la separazione fra lo svolgimento delle operazioni portuali ed il ruolo pubblico di indirizzo e controllo
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la previsione di servizi di interesse generale da fornire a titolo oneroso all’utenza portuale
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l’affidamento delle operazioni portuali alla libera iniziativa privata in regime di concorrenza, sotto forma di imprese terminaliste concessionarie di aree e banchine, con libertà di fissazione delle tariffe
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la perdita per le compagnie portuali del carattere storico di “corporazioni” e la loro trasformazione in imprese di diritto privato.
Qui disponibile il link al testo armonico del documento, con note a margine relative alle varie modifiche ed integrazioni intervenute dal 1994 ad oggi: Legge 28 gennaio 1994 (aggiornamento 2015)
Il regolamento attuativo dell’art. 16 L. 84/1994 è ad oggi rappresentato dal Decreto Ministeriale del 31 marzo 1995, n° 585: esso concerne la disciplina per il rilascio, la sospensione e la revoca delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività portuali.
Qui disponibile il link al testo normativo come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 47 del 26 febbraio 1996: DM 585 1995
A metà degll’anno 2000, dietro espressa indicazione delle istituzioni comunitarie, viene emanata la Legge n° 186/2000 che va ad integrare il testo normativo del 1994 introducendo:
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la categoria dei servizi portuali definiti come prestazioni specialistiche, complementari ed accessorie al ciclo delle operazioni portuali
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il divieto di intermediazione di manodopera nello svolgimento di operazioni e servizi portuali (dapprima previsto dall’art. 1 della L. n° 1369/1960 e successivamente sostituito dal D.Lvo n° 276/2003 attuativo della c.d. “riforma Biagi”)
Qui disponibile il link al testo normativo come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 157 del 17 luglio 2000: Legge 186 2000
Il regolamento attuativo previsto dalla L. 186/2000 viene emanato dal Governo l’anno successivo: è con il Decreto Ministeriale del 6 febbraio 2001, n° 132 che vengono determinati i criteri vincolanti per la regolamentazione dei servizi portuali di cui al primo comma, secondo periodo, dell’art. 16 L. 84/1994.
Qui disponibile il link al testo normativo come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 19 aprile 2001: DM 132 2001